La storia tra Franco Califano e Patrizia De Blanck fu una vera storia d’amore: la confessione della contessa.
Franco Califano e Patrizia De Blanck sono stati innamorati! La loro non è stata una semplic estoria di passione, ma qualcosa di molto più profondo. Lo ha svelato per la prima volta l’80enne contessa in un’intervista al settimanale Oggi. Un rapporto intenso, il loro, vissuto con grande trasporto da parte di entrambi ma con un finale non bello che li portò ad allontanarsi definitivamente.
Franco Califano e Patrizia De Blanck: la storia d’amore
“La nostra non fu solo un’avventura come si crede, ma una vera storia d’amore“, ha svelato la contessa nel corso della sua intervista. Secondo le sue parole, il cantautore romano è era innamoratissimo, l’adorava, la desiderava ardentemente. E anche lei era molto presa da lui.
Come in molte grandi storie d’amore delle fiabe e dei film, il segreto del loro rapporto era l’appartenenza a mondi così distanti. Si attraevano con forza ma al contempo si respingevano, lei nobile dal sangue blu, lui artista del popolo, desideroso di mantenre la propria veracità Una storia che sembrava impossibile, ma che fu intensa da entrambe le parti.
Le lettere di Franco Califano a Patrizia De Blanck
Nel corso dell’intervista, per la prima volta Patrizia ha anche svelato le lettere che il cantautore romano le scriveva. Si leggono passaggi emozionanti, come questo: “Ti immagino nuda come sei abituata a dormire e non ti nascondo che vorrei essere accanto a te… È un momento bellissimo e io te lo offro come ti regalerei me stesso“.
Ma cosa portò alla fine di quel romantico idillio? Putroppo la loro distanza alla fine fu decisiva. Lui rifiutava di raggiungerla a Montecarlo e continuava a fumare a letto. Cose inaccettabili per Patrizia. Nonostante la fine del rapporto, Patrizia confessa che il loro legame rimase forte e speciale: “Ebbi altri amori, ma in nessun uomo trovai l’imprevedibilità, l’ironia e il senso del meraviglioso di Franco. Come a dire che, dopo avere avuto un amante come lui… tutto il resto è noia“.